al 16 gennaio 2025
Con un comunicato stampa del 27 novembre 2024, il Ministero dell’Economia
e delle Finanze ha prorogato il termine per il versamento del secondo
acconto delle imposte sui redditi al 16 gennaio 2025 con possibilità di
rateizzo. In particolare, il Parlamento ha approvato un emendamento al
decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, che prevede il rinvio del termine per il
versamento del secondo acconto originariamente fissato al 2 dicembre 2024.
Il differimento del termine non è previsto per tutti ma solo per le persone
fisiche titolari di partita IVA che nel 2023 hanno dichiarato ricavi o compensi
non superiore a 170 mila euro come dichiarato nel modello redditi 2024.
Possono essere rinviate solo le imposte dirette: IRPEF, addizionale comunale
IRPEF, imposte sostitutive e altre imposte simili. Non è possibile prorogare il
pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali INPS e i premi
assicurativi INAIL. I contribuenti che non decidono di rateizzare potranno
effettuare il versamento del secondo acconto in unica soluzione entro il 16
gennaio 2025, chi invece sceglie il rateizzo in cinque rate mensili di pari
importo, effettuerà il pagamento della prima rata entro il 16 gennaio 2025 e le
successive il 16 di ogni mese fino a maggio 2025. Non possono beneficiare
della proroga le persone fisiche non titolari di partita iva (dipendenti e
pensionati), le società di persone (SNC e SAS), le società di capitali (SRL,
SPA e Cooperative), le persone fisiche che hanno aperto la partita iva nel
2024 e chi dichiara solo redditi da partecipazione ad esempio soci o
collaboratori familiari.
Dr. Andrea Perrino
Ordine Dottori Commercialisti di Nocera Inferiore
Commercialista – Tributarista Revisore Contabile – Revisore degli Enti Locali
CTU Tribunale di Nocera Inferiore
Docente formazione professionale
Giornalista Fisco e Tributi