Primo appuntamento del nuovo anno con la rassegna di “Ritratti di territorio”. Nunc est bidendum è un romanzo scritto a quattro mani da Antonio De Prisco e Antonio Vivacqua. Pubblicato, da Qui Edit, il libro sarà presentato mercoledì 31 gennaio, alle 19, presso la confraternita di Maria Ss.ma Addolorata in Pagani. Ancora una volta, Rino Buonocore, priore del sodalizio, ha aperto con entusiasmo le porte della struttura. Solleciterà Antonio De Prisco, Isaia Sales, saggista e scrittore. Coordinerà Nunzia Gargano. Passi scelti di Nunc est bibendum saranno letti da Cleo Lamberti.
Il libro
Nel tardo pomeriggio di una nevosa e gelida antivigilia di Natale del 1952, a Montegiordano Centro, piccolo borgo dell’Alto Ionio cosentino, un giovane ventenne, per risolvere un grave problema di famiglia, lo gira in lungo e in largo fin nel cuore della notte. Il dettagliato racconto della sua singolare esperienza svela al lettore la varia umanità che popola questo paesino e la vita notturna che lo anima.
Gli autori
Antonio De Prisco, professore ordinario di Letteratura latina medievale ha insegnato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e l’Università degli Studi di Verona. Con questo primo romanzo, ha voluto sperimentare il passaggio dalla scrittura argomentativa a quella descrittiva, narrando una singolare vicenda nei giorni che precedono il Natale del 1952.
Giuseppe Vivacqua, ingegnere civile, vive ed esercita la professione a Montegiordano, suo luogo di origine. Appassionato cultore del genere letterario del romanzo nelle sue varie articolazioni, è alla sua prima esperienza come autore. Per l’amore che lo lega al natìo loco, ha voluto che la sua opera prima raccontasse una storia risalente ai primi anni Cinquanta e che, almeno in parte, rispecchiasse la vita reale di quegli anni.