venerdì, 6 Dicembre, 2024
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Revisione diritti dei viaggiatori, Vuolo (Gruppo PPE/FI): «Al bando le pratiche scorrette»

Nelle scorse ore la Commissione europea ha presentato una serie di proposte “volte a migliorare l’esperienza dei passeggeri e dei viaggiatori rafforzando i loro diritti”. Secondo quanto riferito durante la conferenza stampa del 29 novembre 2023, le proposte adottate si concentrano su 3 aspetti: rafforzamento dei diritti dei passeggeri; protezione dei viaggiatori tutto compreso; migliori servizi di informazione sulla mobilità multimodale e creazione di uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità.

Ad inizio novembre 2023, l’onorevole Lucia Vuolo ha incontrato una piccola delegazione di MAAVI – Movimento autonomo agenzie di viaggio italiane – con a capo la storica presidente Enrica Montanucci. Un’occasione di incontro e riflessione per individuare gli eventuali punti nevralgici di quella che il 29 è diventata la proposta della Commissione rispetto:

  • alla proposta di revisione della direttiva sui diritti dei viaggiatori;
  • alla proposta sui diritti dei passeggeri nel contesto dei viaggi multimodali;
  • alla revisione della direttiva del 2015 sui pacchetti turistici;
  • alla revisione del regolamento delegato relativo al servizio di informazione sulla mobilità multimodale a livello dell’UE (MMTIS).

Nel frattempo, nel dettaglio con i vari link di riferimento, i tre pilastri delle proposte della Commissione europea

1. Rafforzamento dei diritti dei passeggeri

I passeggeri che viaggiano in aereo, treno, nave o autobus godono già di una tutela di fama mondiale da parte dei diritti dei passeggeri dell’UE. Hanno diritto, ad esempio, al riprotezione, al rimborso, al risarcimento e/o all’assistenza (a seconda delle circostanze) in caso di interruzione del viaggio. Permangono tuttavia alcune lacune nelle norme attuali, mentre le carenze nell’attuazione e nell’applicazione impediscono ai passeggeri di beneficiare pienamente di tali diritti.

La proposta di revisione dei regolamenti sui diritti dei passeggeri affronta questi problemi rafforzando i meccanismi di applicazione e introducendo norme per i passeggeri aerei che hanno prenotato i loro voli tramite un intermediario, anche per quanto riguarda il rimborso. La proposta sui diritti dei passeggeri nel contesto dei viaggi multimodali stabilisce inoltre, per la prima volta, nuove norme per proteggere i passeggeri che utilizzano diversi tipi di trasporto, come autobus, treni e aerei, tutti in un viaggio. I passeggeri godranno di migliori diritti di informazione prima e durante tali viaggi, anche per quanto riguarda i tempi minimi di collegamento tra i diversi servizi di trasporto. Inoltre, qualora acquistino il viaggio multimodale nell’ambito di un unico contratto di trasporto, avranno diritto all’assistenza del vettore in caso di perdita di coincidenze.

Particolare attenzione è prestata alle esigenze dei passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Le persone a mobilità ridotta che passano da un modo di trasporto a un altro durante il viaggio saranno assistite nei punti di collegamento dai vettori e dagli operatori dei terminali quando viaggiano nell’ambito di un unico contratto di trasporto o quando viaggiano attraverso nodi passeggeri multimodali. Se una compagnia aerea obbliga un passeggero con disabilità o una persona a mobilità ridotta a viaggiare accompagnato da qualcuno perché il passeggero ha bisogno di assistenza per soddisfare i requisiti di sicurezza aerea (ad esempio per allacciare la cintura di sicurezza), la compagnia aerea sarà obbligata a trasportare gratuitamente l’accompagnatore e, se possibile, a sistemare tale persona accanto al passeggero che presta assistenza. Questo diritto esiste già quando si viaggia in treno, nave o autobus/pullman.

2. Protezione dei viaggiatori “tutto compreso”

Con la revisione della direttiva del 2015 sui pacchetti turistici, la protezione dei viaggiatori che viaggiano con pacchetti turistici sarà più efficace in futuro, in particolare durante le situazioni di crisi, traendo insegnamenti dalla pandemia di COVID-19. Le modifiche proposte garantiranno diritti più forti e più chiari per i viaggiatori e chiariranno gli obblighi e le responsabilità degli organizzatori di pacchetti turistici.

Alcune delle nuove norme riguardano:

  • Per quanto riguarda i rimborsi, esiste una catena di fornitori di servizi, organizzatori di pacchetti turistici e viaggiatori. I viaggiatori continueranno ad avere diritto al rimborso entro 14 giorni. Ciò sarà facilitato perché gli organizzatori di pacchetti turistici, la maggior parte dei quali sono piccole e medie imprese (PMI), avranno diritto a un rimborso da parte dei prestatori di servizi entro 7 giorni. Il fatto che ottengano il rimborso entro una settimana consente loro di rimborsare a loro volta i loro clienti entro due settimane in totale.
  • Gli acconti versati dai viaggiatori per pacchetti turistici non possono essere superiori al 25 % del prezzo del pacchetto, tranne nel caso in cui gli organizzatori debbano far fronte a costi che giustificano un acconto più elevato, ad esempio perché devono pagare anticipatamente l’intero prezzo del biglietto alla compagnia aerea. Gli organizzatori non possono chiedere il pagamento totale prima di 28 giorni prima dell’inizio del pacchetto.
  • I viaggiatori ai quali viene offerto un buono riceveranno informazioni chiare che possono insistere su un rimborso e saranno informati sulle caratteristiche del buono prima di accettarlo. Tali buoni saranno rimborsati automaticamente se non utilizzati prima della fine del loro periodo di validità. Inoltre, i buoni e i diritti al rimborso saranno coperti dalla protezione in caso d’insolvenza.
  • Informazioni più chiare: I turisti riceveranno informazioni chiare sul fatto che una combinazione di servizi turistici costituisca un pacchetto turistico, che è responsabile in caso di problemi, e sui loro diritti in quanto viaggiatori.

3. Migliori servizi di informazione sulla mobilità multimodale e creazione di uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità

La multimodalità, o la combinazione di modi di trasporto, può ridurre le emissioni complessive dei trasporti consentendo ai viaggiatori di scegliere il modo di trasporto più efficiente e sostenibile. La revisione del regolamento delegato relativo al servizio di informazione sulla mobilità multimodale a livello dell’UE (MMTIS) renderà più facile per i passeggeri trovare attraverso i servizi di informazione sulla mobilità informazioni in tempo reale sui diversi modi di trasporto e accedere a aggiornamenti in tempo reale durante il viaggio, ad esempio su ritardi e cancellazioni. Saranno inoltre disponibili nuovi tipi di informazioni, ad esempio se le biciclette possono essere trasportate su un treno e sull’accessibilità, anche per i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta.

In linea con la strategia europea per i dati e sostenuta dal programma Europa digitale, l’iniziativa relativa a uno spazio comune europeo dei dati sulla mobilità (EMDS), anch’essa adottata oggi, agevolerà l’accesso, la messa in comune e la condivisione dei dati provenienti dalle fonti di dati esistenti e future sui trasporti e sulla mobilità. Consentirà l’accesso ai dati in tempo reale e la loro condivisione, consentendo ai viaggiatori di restare aggiornati sulla situazione dei trasporti e sulle condizioni del traffico, consentendo loro di pianificare meglio i loro viaggi. Consentirà inoltre agli attori pubblici e privati di sviluppare servizi di trasporto innovativi e l’elaborazione di politiche in materia di trasporti basate sui dati.

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