In inferiorità numerica dal 38′ minuto, sotto di 2 reti, gli uomini di Agovino non gettano la spugna e compiono una clamorosa remuntada. Al 38′ il direttore di gara sventola un cartellino rosso ad Orefice, su suggerimento dell’assistente di gioco, che lascia gli azzurrostellati in inferiorità numerica per tutto il resto della partita. A primo tempo ormai concluso, la Paganese si fa trovare impreparata, e Longo freddo davanti a Pinestro, porta il Gravina sulla 1-0. Il colpo del K.O (forse) arriva al 69′ minuto quando è Santoro a portare i suoi sul 2-0. Partita finita? Assolutamente NO! Agovino butta nella mischia Iannone, abile a costruire sin da subito svariate occasioni da rete. Sorgente accorcia le distanze al 78′ e 5 minuti più tardi è il capitano Faiello a rimettere la situazione in parità! Al comunale Stefano Vicino di Gravina è 2-2. Con un uomo in meno e con il risultato clamorosamente riacciuffato, la Paganese potrebbe benissimo starsene li, ad aspettare il triplice fischio e portare a casa un punto d’oro ma… Iannone all’ultimo secondo di gioco, fa esplodere un missile terra area che si insacca, 2-3! Gli azzurrostellati tornano alla vittoria nella maniera più rocambolesca possibile, Agovino sorride e corre a fine gara ad abbracciare i tifosi, giunti allo stadio in quasi 200.