Venerdì 17 novembre alle ore 18:30 presso l’aula consiliare del comune di Castel San Giorgio, il giornalista e scrittore Gregorio Di Micco, a 75 anni dallo sbarco di Salerno,
ha riportato alla luce il diario inedito di Tina Siniscalco, una napoletana che si rifugiò a Cava e che annotò ciò che accadeva nei giorni dello sbarco degli alleati, le devastazioni, i feriti ed i circa 200 morti che contò la città metelliana.
Di Micco utilizzerà il diario come punto di partenza per una ricerca a tutto campo, riportando altre testimonianze dell’epoca e ricostruendo quei momenti di angoscia, attraverso le notizie, gli stati d’animo di chi li viveva e le loro voci che sono ormai storia da trasmettere alle nuove generazioni.
Durante la serata, per rievocare l’atmosfera di quei giorni, saranno trasmessi anche alcuni filmati del reportage “Campania 1943”.
«Nel libro-diario è riportato un lungo elenco di nomi, tutti sfollati che trovarono rifugio sull’Abbazia Benedettina di Cava. Tra quei nomi ci sono anche quelli di famiglie di Castel San Giorgio e Roccapiemonte. Se qualche familiare si riconosce, saremmo lieti di incontrarli venerdì in aula consiliare in occasione della presentazione del libro ha affermato il sindaco Paola Lanzara.
A moderare l’incontro sarà il giornalista Salvatore De Napoli.