Damnatio Memoriae è la mostra del collettivo internazionale HVALLO composta da 14 artisti.
La mostra è stata presentata in anteprima, la scorsa primavera, al Museo archeologico di Sarno, in collaborazione di Nuova Officina Onlus.
Il progetto nasce con le ricerche di Giuliana Pugliese sulla storia negata delle brigantesse e dei briganti del Mezzogiorno d’Italia ed è a cura di Emanuela Marmo.
I generi artistici che Hvallo esprime sono eterogenei.
Sono presenti: tele pittoriche, disegni e contributi lirici.
Inoltre, si da’ molto importanza al ruolo della donna, oltre alle brigantesse ritratte a colpi di acrilico, olio e sabbia da Giuliana Pugliese, ricorre anche nelle installazioni di
Veronica Rastelli.
Il collettivo ospita artisti come Antonio Conte, Gerardo Rosati, Katharina Forster, Andrea Linß che dà voce agli ucraini che hanno
manifestato a Berlino contro la guerra di aggressione di Putin e contro i suoi crimini di guerra.
Durante l’inaugurazione di sabato 7 ottobre alle 19:00 il pubblico sarà coinvolto nella
presentazione interattiva dell’opera di Jan-Peter E.R. Sonntag, che richiederà
l’utilizzo dei telefoni cellulari.
I visitatori riceveranno dallo staff le informazioni
necessarie per trasformare l’inaugurazione in una performance collettiva. Subito dopo assisteranno all’intensa performance degli allievi del Laboratorio di arti sceniche Duodanza (Sarno) che, con la regia di Carlo Roselli e le coreografie di Carmela Fiore, ci riporteranno ai fatti avvenuti a Genova nel 2001, durante il G8, esigendo la nostra attenzione, il nostro coraggio, le nostre risposte. L’azione composta di immagini e suoni dell’opera di Sonntag e l’azione teatrale dei giovani attori di Duodanza sintetizzano il progetto curatoriale della mostra.
Damnatio Memorie, giungendo a Salerno, si arricchisce dei contributi del prof Giuseppe
Foscari che venerdì 13 ottobre alle 19:00 accompagnerà i visitatori con una narrazione storica.