La situazione del mercato ortofrutticolo Nocera -Pagani ritorna al centro della discussione politica cittadina. L’area mercatale di Via Mangioni è ancora in fase di liquidazione e non riesce ad intraprendere la strada del rilancio strutturale. A scendere in campo sono i consiglieri di minoranza Annarosa Sessa e Vincenzo Calce i quali attraverso una nota stampa esprimono il loro malcontento. “In Italia la rete dei mercati ortofrutticoli, collegata a Italmercati, ha previsto investimenti per euro 450 milioni nel periodo 2021-2026 dedicati a progetti nella direzione auspicata dal Pnrr, – dichiarano Sessa E calce nella nota stampa – che riguardano la digitalizzazione, la transizione ecologica, le infrastrutture, l’istruzione e la ricerca, posizionandosi come anello di congiunzione della filiera agroalimentare. I mercati italiani, infatti, hanno già avviato un profondo lavoro di ammodernamento, improntato all’efficienza e alla digitalizzazione. Ed il mercato ortofrutticolo Nocera Pagani? – tuonano i rappresentanti dell’opposizione – Niente. Fermo al palo. A causa di una liquidazione sine die che non trova una fine, solo per meri scopi politici ed elettorali che tendono a favorire qualcuno o qualcosa. A ciò si aggiunge la totale incompetenza di chi mentre dovrebbe accelerare il processo di conclusione della liquidazione confonde giuridicamente la partecipazione al consorzio e la titolarità della proprietà. Ci auguriamo – concludono – che al più presto il Mercato Ortofrutticolo possa uscire da questa liquidazione e cominciare a ragionare in ottica di rilancio, partendo dall’accesso ai fondi Pnrr. Non servono le passeggiate a Bruxelles, se poi si è scacco di gruppi politici che non consentono di avviare le procedure per dare alla struttura una gestione ordinaria, capace di progettare”.