La Guardia di Finanza di Salerno ha applicato la misura di custodia cautelare nei confronti del consigliere comunale di Battipaglia, Francesco Falcone, per ipotesi del reato di tentata concussione, nel periodo in cui era presidente del consiglio comunale della città.
La misura deriva da indagini relative a un controllo effettuato nei confronti di un operatore commerciale itinerante per accertare la regolare occupazione dell’area di suolo pubblico presso la quale lo stesso esercitava l’attività, situato in via Belvedere di Battipaglia, divenuto oggetto di contesa tra due cittadini, per la volontà di vendere in quello spazio cibi e bevande.
A quanto pare, i fatti raccontano di una serie di azioni criminali successive a questo contrasto, come i reati di abuso di ufficio e tentata concussione riguardanti amministratori e funzionari pubblici, uomini politici e appartenenti alle forze dell’ordine.
In particolare, secondo quanto emerge, un dirigente comunale, dietro le pressioni esercitate dal consigliere, con un nuovo provvedimento amministrativo avrebbe concesso l’area a un congiunto dell’indagato, nonostante fosse stata presentata dall’imprenditore che era primo assegnatario, una richiesta di proroga della concessione avanzata, istanza che avrebbe dovuto essere accolta in ragione della normativa emergenziale vigente a causa dello stato di pandemia da Covid-19.
Successivamente, con la collaborazione di due ufficiali della polizia locale (di cui uno in pensione), sarebbero stati disposti ripetuti controlli nei confronti del legittimo assegnatario della concessione, così da indurlo ad abbandonare l’area assegnatagli.