100 mila euro a disposizione dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. La Regione Campania crede in un sostegno concreto dal punto di vista sociale, educativo e formativo per tutti i minorenni che hanno perso un genitore sul lavoro.
E’ stata, a questo proposito, pubblicato ieri sul bollettino ufficiale della Regione un avviso pubblico per la concessione di contributi di solidarietà previsti dalla legge regionale n. 13 del 2015.
I contributi variano in base all’Isee del nucleo familiare e serviranno a far fronte alle spese relative alle scuole, dall’infanzia a quelle di secondo grado, a corsi di istruzione e formazione professionale, università. Spese, quindi, inerenti alle rette, ai libri di testo, al servizio mensa, ma anche ad abbonamenti per il trasporto pubblico e per l’acquisto di ausili scolastici per diversamente abili.
«In questo modo – dichiara l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive Antonio Marchiello – vogliamo essere vicini a chi ha visto stravolta la propria vita a seguito di eventi luttuosi avvenuti sui luoghi di lavoro, in particolar modo ai più giovani, al fine di alleviare le conseguenze e i disagi economici che ne sono scaturiti».
Si tratta di un contributo aggiuntivo a qualsiasi altro risarcimento dovuto alla famiglia della vittima sul lavoro. «È una manifestazione di solidarietà dalla nostra comunità ai giovani delle famiglie che, — conclude — purtroppo ancora troppe, hanno perso un proprio caro mentre era intento a lavorare».