Lodevole lavoro quello dei Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli che proprio ieri hanno restituito alla chiesa madre “SS.Salvatore” di Caggiano, la “Resurrezione di Cristo”.
L’opera d’alto valore, è una tela del XVIII secolo che nel febbraio 1983 era stata rubata da ignoti e poi proposta all’incanto da una casa d’aste.
I militari del Tpc di Napoli, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, hanno individuato l’opera, che era anche censita nella “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, il più grande database al mondo di opere d’arte rubate gestito dal Comando Tpc.
Il dipinto è stato riconsegnato a don Angelo Maria Addesso, parroco della chiesa madre di Caggiano, durante una solenne cerimonia.
Il Sindaco Modesto Lamattina, in segno di gratitudine, ha conferito ai militari impegnati nel ritrovamento dell’opera l’encomio del Comune di Caggiano. “In particolare, — afferma il sindaco — il mio ringraziamento va al tenente Massimiliano Croce, al maresciallo capo Francesco Progida, al maresciallo capo Pasquale Salamida e all’appuntato scelto Matteo Scozzi”.