La facciata della Reggia di Caserta si è illumina con i colori della bandiera italiana per rappresentare l’adesione simbolica della Città alla Giornata nazionale della donazione e del trapianto di organi, tessuti e cellule, indetta dal Ministero della Salute per la giornata di ieri, 11 aprile, su indicazione del Centro Nazionale Trapianti (CNT) e delle Associazioni di volontariato e di pazienti più rappresentative a livello nazionale, con AIDO (Associazione per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) come capofila.
A oggi sono 8.291 i pazienti che aspettano un trapianto, fra questi sono più gli uomini che donne ad essere in attesa e l’età media è molto giovane, solo un terzo, infatti, ha più di 60 anni. Questa la fotografia dei pazienti che aspettano un organo (attesa che può arrivare anche a 2 anni), scattata dal Centro nazionale trapianti.
Nel dettaglio, il 72,5% (6.132) aspetta un rene, il 12,7% (1.076) un fegato, il 7,9% (670) un nuovo cuore. Inferiori i numeri di chi ha bisogno di un trapianto di polmone (3,8%, 320 pazienti) e pancreas (3%, 252 pazienti), mentre sono in 5 ad aspettare un intestino. 164 pazienti aspettano un trapianto multiorgano e sono contemporaneamente iscritti in più liste. Il 15,5% dei pazienti in attesa (1.287 persone) ha già ricevuto in passato un organo ed è in attesa di un ri-trapianto: nella quasi totalità dei casi (97,5%) si tratta di rene, ma ci sono anche 5 pazienti che hanno bisogno di un secondo trapianto di cuore e 13 di un altro fegato.