Al via la progettazione per il restauro della Villa Romana a cura della Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino.
Grazie a un finanziamento di circa 5 milioni di euro, nell’ambito della programmazione dei fondi comunitari, il cui conferimento è stato comunicato alla fine dello scorso anno, sarà possibile effettuare una serie di indagini per risolvere le maggiori criticità e procedere al “primo stralcio di un restauro estensivo che darà al complesso monumentale una nuova vita”, si apprende dai canali social della Soprintendenza.
A oggi, mentre sono in corso le fasi di progettazione ad opera del gruppo di lavoro dei funzionari, guidati dalla Soprintendente Francesca Casule, “Soddisfazione e grande speranza per questo progetto frutto di tanti anni di lavoro e di sollecitazioni”, è la dichiarazione dell’Amministrazione comunale, guidata da Andrea Reale.
Il primo cittadino ha sottolineato, inoltre, “il rilievo che la Villa riveste per il rilancio produttivo di Minori e dell’intera Costa D’Amalfi in termini economici e culturali” e ha garantito la collaborazione “senza risparmio per l’avvio del progetto di restauro”.
“Voglio ringraziare, interpretando i sentimenti dell’intera comunità, il Ministro Onorevole Dario Franceschini, il Segretario Generale MIBAC Dottor Salvatore Nastasi, il Segretario Regionale della Campania Architetto Salvatore Buonomo, la Sovrintendente Architetto Francesca Casule per la preziosa collaborazione e la sensibilità dimostrata verso un bene archeologico del valore inestimabile”, ha aggiunto Reale.