Nella giornata di ieri una delegazione del Movimento Autonomi e Partite Iva, guidata dal coordinatore regionale Giuseppe Calvanese e dal coordinatore della IV Municipalità, Claudio Cattedri, ha incontrato l’assessore al lavoro del Comune di Napoli, Giovanni Pagano, per parlare del difficile momento che il mondo degli autonomi e delle Partite Iva sta attraversando, a causa della pandemia.
«L’assessore Pagano ha voluto incontrarci – hanno dichiarato Calvanese e Cattedri al termine dell’incontro – dopo la nostra richiesta di un tavolo tecnico e rappresentativo per discutere in maniera continuativa delle tante dinamiche che attanagliano, in maniera negativa, lo sviluppo economico della città di Napoli e non solo. Con la pandemia – osservano gli Autonomi e Partite Iva – sono riemerse tante difficoltà e le misure prese fin qui dal Governo centrale, vengono ritenute insufficienti a fronteggiare una crisi non più
solo sanitaria ma anche sociale ed economica».
«Crediamo che Napoli – continuano Calvanese e Cattedri – possa essere un traino per gli altri comuni sia della Campania che del Sud Italia, per creare un confronto serio e propositivo atto a rilanciare i nostri territori tramite proposte per rafforzare la presenza di piccoli e medi imprenditori e invogliare i giovani a scommettere su questa città e questi territori. All’assessore abbiamo proposto un’idea che vada a contrastare la desertificazione di alcune zone della città sfruttando i tanti immobili di proprietà del Comune, così da dare l’opportunità ai giovani imprenditori di insediarsi con notevoli vantaggi».
Una proposta analoga è stata presentata lo scorso luglio in Regione Campania ed è stata annunciata anche dalla sindaca di Roma, Virginia Raggi.
«Auspichiamo – concludono gli Autonomi e Partite Iva – una stretta collaborazione sulla falsariga di questi temi che possono apportare fiducia e opportunità per i cittadini».