Sono state avviate le procedure per intitolare i giardini di corso Principe Amedeo a quanti persero la vita nelle Foibe e alle sofferenze di quanti furono costretti ad abbandonare le loro case in Istria e Dalmazia.
“Ricordare le vittime delle Foibe e dell’esodo istriano-dalmata è un gesto necessario per onorare migliaia di vittime innocenti. I barbari massacri del passato non possono essere oggetto di polemiche e divisioni politiche”, ha affermato il Sindaco, Vincenzo Servalli .
“Il nostro impegno continuerà con convinzione, affinché venga promossa attivamente una cultura della memoria, della tolleranza e del dialogo. Oggi, ad oltre settanta anni di distanza dalla fine del secondo conflitto mondiale, le popolazioni italiane, slovene e croate, un tempo divise da odi reciproci e protagoniste di un teatro bellico macchiato dal sangue di troppi innocenti, convivono in armonia nella cornice dell’Unione Europea, unite nel costruire un futuro comune di pace, solidarietà e prosperità”, ha aggiunto l’Assessore alla Cultura, Armando Lamberti.