Nella giornata mondiale contro il cancro, in cui l’Europa annuncia lo stanziamento di 4 miliardi di euro per la ricerca di nuove tecnologie per la prevenzione e la cura, l’europarlamentare della Lega, Lucia Vuolo, denuncia “i viaggi della speranza” ancora necessari in Italia, per quanti stiano lottando contro la malattia in questione.
“Ci saranno delle novità che spero potranno essere tradotte anche nel nostro Sud che, a mio avviso, continua ad essere carente di personale specializzato”, ha affermato la Vuolo, precisando che “dottori e personale sanitario specializzato hanno necessità di essere reclutati e organizzati per dare risposte rapide e, quando possibile, risolutive.”
“Non possiamo andare avanti con miracoli, la tecnologia medica sta facendo passi da gigante, possiamo comprare tutti i macchinari che vogliamo, ma è davvero triste scoprire che i nostri concittadini devono andare altrove, Lombardia in primis, per avere una diagnosi fatta con lo stesso macchinario che al Sud c’è, ma che nessuno sa usare”, ha proseguito l’europarlamentare, sottolineando che è necessario ricordare “che non esiste solo il Covid19”.