venerdì, 29 Marzo, 2024
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Pagani: i consiglieri Calce e Sessa propongono una modifica del regolamento delle entrate comunali

I consiglieri di opposizione, Vincenzo Calce e Anna Rosa Sessa, hanno presentato questa mattina una proposta di modifica al regolamento delle entrate comunali ai Presidenti della I e della V Commissione, rispettivamente Raffaele La Femina e Davide Nitto, e all’attenzione del sindaco, Lello De Prisco.

La variazione è stata suggerita alla luce delle “evidenti difficoltà economiche della cittadinanza e la marcata difficoltà nel recupero coattivo dei tributi” e riguarda, nello specifico, l’articolo 18, che recita attualmente:

“1.Ai debitori di somme certe, liquide ed esigibili, possono essere concesse, a specifica richiesta presentata prima dell’inizio delle procedure di riscossione coattiva, dilazioni e rateazioni dei pagamenti dovuti, qualora non vi sia morosità in relazione a precedenti dilazioni e rateazioni, per una durata massima di 12 mesi e con applicazione degli interessi nella misura legale, applicando, in caso di rateazione, il metodo dell’interesse scalare.

2.Le scadenze delle singole rate sono fissate all’ultimo giorno di ciascun mese e il debitore dovrà esibire, entro 10 giorni dal pagamento, la ricevuta dello stesso all’ufficio competente, pena la decadenza dal beneficio. 3.Tali debitori decadranno dal beneficio concesso in caso di mancato pagamento alla scadenza anche di una sola rata.

4.E’ in ogni caso esclusa la possibilità di concedere ulteriori rateazioni o dilazioni nel pagamento delle singole rate o di importi già dilazionati.

5.Una volta iniziate le procedure di riscossione coattiva, eventuali dilazioni e rateazioni possono essere concesse, alle condizioni e con i limiti sopra indicati, soltanto previo versamento di un importo corrispondente al 20% delle somme complessivamente dovute ed al rimborso delle spese di procedura sostenute dal comune.

6.Se l’importo oggetto di rateazione o dilazione è superiore a L. 10.000.000 (5.164,67 euro), l’ufficio competente può richiedere, in casi di dubbia esigibilità, la costituzione di un deposito cauzionale, sotto forma di polizza fidejussoria o bancaria, sulle somme in scadenza dopo la prima rata”

La modifica indicata da Calce e Sessa sarebbe, dunque, relativa al numero delle rate della dilazione e alla costituzione di un deposito cauzionale.

BaseNews24
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Redazione della testata giornalista dell'emittente Radio Base.
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