Si è svolta oggi, in remoto, su richiesta delle organizzazioni sindacali confederali, la riunione, organizzata dal prefetto di Salerno, con il direttore generale dell’Asl provinciale, il direttore dell’Ispettorato del Lavoro, i segretari di Cgil, Cisl e Uil, il presidente dei costruttori salernitani, il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Gianluca Trombetti e il vice presidente dell’Anci, Mimmo Volpe.
All’ordine del giorno la necessità di riattivare in sede prefettizia un’attività di coordinamento di vigilanza e controllo sui luoghi di lavoro, in particolare sui cantieri edili, alla luce dei recenti infortuni mortali registratisi nella provincia.
L’impegno di sindacato e costruttori è stato di incentivare l’azione degli Enti bilaterali di settore, come la Scuola edile per la formazione e il Comitato antinfortunistico, e tutti hanno convenuto sulla utilità di un Osservatorio con cui analizzare gli andamenti dei lavori e dei cantieri pubblici e privati, con particolare attenzione ai lavori in nero.
Prevista per i prossimi giorni, inoltre, la stesura di un protocollo per definire gli impegni di ciascuno soggetto e le procedure di coordinamento.
“È stato importante riportare l’attenzione sul tema della sicurezza dei lavoratori. Tuttavia, occorre stabilire un percorso eccezionale, non episodico, e definire anche momenti di verifica del lavoro fatto. La vita dei lavoratori ci impone questo sforzo. Il prefetto Francesco Russo assicura questa volontà e lo ringraziamo per questa sua attitudine”, sono state le parole del segretario generale della Cisl Salerno, Gerardo Ceres.