Massimo D’Onofrio, ex consigliere comunale di Pagani scende in campo contro la riapertura delle scuole. Di seguito la sua nota stampa dove annuncia un esposto denuncia:
“È la giornata della memoria e delle riflessioni più profonde e sentite in onore delle vittime dell’olocausto. Ma è anche un altra giornata di paure e preoccupazioni per la pandemia che noi tutto conosciamo. È proprio con la stessa noncuranza ed insolenza con cui una parte del popolo europeo assisteva ai viaggi della disperazione verso i campi di concentramento, che in tanti osservano questo insensato trasferimento di bambini e ragazzi dalle proprie sicure e protettive abitazioni ,a viaggi forzati verso le aule delle rispettive scuole. La scuola è il luogo più bello ed educativo dove cresce e formarsi soprattutto per i nostri ragazzi. Ma non in piena epidemia. Non c è sicurezza, non sono stati attuati screening dettagliati e non vero amministratori con il coraggio di andare contro corrente. Tutti assuefatti o semplici ripetitori di scelte altrui, pur avendo i sindaci, assoluta autonomia in materia. La scuola è l’istituzione più alta e qualificata ma oggi diventa, come tutti i luoghi di assembramenti, tuttora chiusi, un luogo di pericolo e diffusione di contagi. Non so se è più pericoloso perché sono i bambini ad infettarsi tra loro o loro ai docenti o viceversa, ma se c è una certezza è che il fenomeno devastante di terrorismo e allarmismo che si diffonde ad ogni notizia di contagio sarebbe sufficiente a mettere fine a questa stupida teoria del ritorno in classe. Sono solidale e vicino a tutti i contagiati ed ai loro familiari. Ora basta con il politicamente corretto ed a gran voce sostengo la chiusura delle scuole senza se e senza ma e denuncerò i responsabili di un danno all’incolumità pubblica. La mia linea di condotta politica mi ha visto sempre contrario a denunce ed esposti preferendo sempre la battaglia vis a vis, ma questa è una battaglia subdola come quella contro il Covid che combatterò con armi poco ortodosse a partire da un esposto denuncia contro le autorità competenti insensibili ed incapaci di adottare scelte di salvaguardia .Farò riferimento allo studio legale associato degli avvocati Carlo De Martino e Vincenzo Rescigno che si sono resi disponibili a predisporre tutti gli atti giuridici utili a mettere in mora chi è responsabile di tale sciagura.
Massimo D’Onofrio”.