In merito agli avvisi di accertamento fiscali per l’anno 2015 del comune di Scafati, sulle cui richieste di annullamento in autotutela in questi giorni il sindaco, Cristoforo Salvati, aveva garantito di lavorare celermente, si è espresso il capogruppo locale dei democratici e progressisti, Michele Grimaldi.
“L’autotutela è il dovere dell’Amministrazione finanziaria di procedere, d’ufficio o a seguito di iniziativa del contribuente, al ritiro della pretesa fiscale annullando propri atti riconosciuti illegittimi o infondati”, scrive Grimaldi e sottolinea che “la richiesta del cittadino non sospende affatto il termine per ricorrere: ciò implica la necessità di proporre ricorso entro i termini, e cioè i sessanta giorni, nonostante la domanda sia sotto esame da parte dell’Amministrazione.”
Il capogruppo PD denuncia, inoltre a tal proposito, lo stato dell’Ufficio Tributi, “oggi palesemente in affanno e sotto-organico, a causa della volontà politica di Salvati di svuotarlo di funzioni e capacità, provocarne il malfunzionamento e poi legittimare la sua ambizione di privatizzare il servizio.”
Grimaldi conclude augurandosi che nelle prossime ore il Sindaco, nonché Assessore ai Tributi, “produca informazioni corrette ed esaustive e si assuma le dovute responsabilità per sanare e correggere un errore che non può essere scaricato sulla cittadinanza.”