Su 2008 detenuti presso il carcere di Poggioreale, risultano ad oggi 42 i positivi al Covid 19, per un totale di tamponi effettuati dall’inizio della pandemia di 3306.
27 sono, invece, gli agenti di polizia penitenziaria contagiati, 10 in quarantena; assenti, sempre per ragioni legate al Covid, 3 medici e un infermiere. 3 i detenuti ospedalizzati, fra il Cardarelli e il Cotugno.
Samuele Ciambriello e Pietro Ioia, garanti dei detenuti, che hanno incontrato oggi, 2 dicembre 2020, il direttore della struttura, Carlo Berdini, e il responsabile sanitario, Vincenzo Irollo, hanno denunciato il “silenzio e l’indifferenza sul tema delle carceri”, dichiarando che “il sovraffollamento, la promiscuità, le malattie croniche, gli ambienti non sufficientemente igienizzati e sanificati, rischiano di far vivere ai detenuti una doppia reclusione.”
“In questi giorni abbiamo dato numeri su carcere e Covid”, proseguono Ciambriello e Ioia, “abbiamo partecipato a manifestazioni di solidarietà per i detenuti, abbiamo cercato di sensibilizzare la politica rispetto alla gravità in questo momento di emergenza, ma in generale sui temi che riguardano il carcere. La nostra vuole essere una battaglia civile utile per la democrazia e per i diritti, consapevoli che sia necessario ed opportuno divulgare con trasparenza i dati su carcere e Covid, nonostante le minimizzazioni del Ministro della Giustizia e più in generale della politica”.
In quest’ottica, hanno annunciato inoltre la visita presso il carcere di Secondigliano, così da avere “un quadro completo anche per quest’istituto”, prevista per domani, giovedì, 3 dicembre.