di Francesco Sansone
Sarno – Fra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di domani ci sarà la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini.
La revoca applicata già lo scorso 25 aprile per volere dall’esecutivo di centrosinistra, guidato dal sindaco Giuseppe Canfora e aspettava solo la ratifica.
La decisione è stata presa, come si legge nell’atto presentato lo scorso aprile, per l’incompatibilità del duce “con i valori che il Comune di Sarno e la sua comunità sono oggi portatori. Il giudizio unanime su Mussolini è talmente negativo che appare necessaria e non più rinviabile la revoca della cittadinanza onoraria allo stesso”.
“È un atto forte, un atto simbolico di onore, di commemorazione e di ricordo affinché nulla sarà come prima. Sarno è la città in cui è nato Giovanni Amendola, un grande statista, il cui mandante di quella rappresaglia e di quelle percosse che, poi, portarono alla sua morte, è comprovato che sia stato il duce del Fascismo. Non è possibile onorare il mandante e la vittima.” – aveva dichiarato qualche tempo da il sindaco Canfora.
Fonte: L’HuffPost