“Agro Solidale vicino ai più ricchi”, così il consigliere comunale Pietro Sessa in merito al bando relativo ai voucher destinati alla prima infanzia, quindi nido e micronido. “La scuola è iniziata da un bel po’ – ricorda il consigliere Pietro Sessa – e le famiglie continuano a pagare di propria tasca gli errori commessi da questa amministrazione e da Agro solidale, ci avevano rassicurati dicendo che i fondi regionali sarebbero stati superflui, bastavano quelli PAC. Purtroppo le bugie hanno le gambe corte”. Pietro Sessa punta il dito contro l’azienda consortile “Agro Solidale”. “Agro solidale -afferma – dopo aver perso circa 1 milione di euro, continua a sbagliare, favorendo le famiglie più ricche. Nella precedente graduatoria regionale, pubblicata da Agro Solidale sul proprio sito, si favorivano le famiglie più bisognose attribuendo un punteggio superiore a chi avesse avuto reddito zero, mentre nel nuovo bando di Agro Solidale, il Direttore con una formuletta magica, attribuisce zero punti alle famiglie senza reddito, e punteggi più alti a famiglie dove lavorano entrambi i coniugi. Ora mi chiedo – continua il consigliere comunale Pietro Sessa – visto che Pagani é l’unica città dell’ambito priva di asilo nido comunale, visto che si sono persi i fondi regionali, visto che con i soli fondi PAC non si riesce a coprire il fabbisogno, visto che gli asili convenzionati del territorio hanno un potenziale di 302 posti. Non è che questa formuletta sia servita solo a spalmare questi pochi soldi così da giustificare le bugie dette precedentemente? – così conclude il consigliere comunale Pietro Sessa” .