Sicurezza e degrado nella città di S. Alfonso “duro” intervento da parte dell’esponente dell’opposizione Annarosa Sessa. “Non ne possiamo più del degrado in cui è la nostra città e, soprattutto, dell’abbandono in cui versano le strutture pubbliche. Da quando sono entrata in consiglio comunale – dichiara il consigliere comunale Ananrosa Sessa – mi sono battuta affinché l’amministrazione comunale intervenisse concretamente per migliorare le condizioni dello spazio antistante il multisala La Fenice e, soprattutto, per incrementare il grado di sicurezza dei cittadini della zona. Ma niente, nonostante l’impegno assunto dal Sindaco in Consiglio Comunale. Allo stesso tempo, ho chiesto – continua – un intervento serio e concreto per la riapertura del Parco Urbano di Via Ferrante ma, soprattutto, per la sua messa in sicurezza, considerati i disagi dei residenti di Via Barbato. Ma niente, nonostante la discussione e gli impegni assunti in consiglio comunale. Ho segnalato la scarsa sicurezza in cui versa Piazza Sant’Alfonso, soprattutto nelle ore serali. Ma niente, nessun intervento. Allo stesso modo ho segnalato più volte il degrado del centro sociale. Ma niente, nonostante in Consiglio Comunale hanno affermato che, con l’affidamento di alcuni locali ad AgroSolidale per il Centro di aggregazione Giovanile, la struttura sarebbe stata completamente rivoluzionata. Nello stesso stato versano tutte le piazzette e le aiuole presenti sul territorio: abbandonate, sporche, con l’erba alta. Vi sembra questa una città normale in cui funzionano i servizi? – continua Annarosa Sessa – Vi sembra che le mie segnalazioni sono contro la città o bloccano le attività dell’amministrazione, come pure mi è stato detto?
Noi siamo per Pagani. Noi vogliamo una città più vivibile, con servizi efficienti. Vogliamo una città dinamica con un governo capace di dare risposte alla comunità. Per questo, in questi mesi, non ci siamo mai stancati di urlare il nostro dissenso. E non ci importa che qualcuno ci ha accusato di usare toni troppo forti.
Noi sappiamo da che parte stare. – conclude il consigliere di opposizione Sessa – Dalla parte di Pagani”.