È stato pubblicato questa mattina sul sito internet www.diocesinocerasarno.it il testo integrale
della lettera alla Città di Pagani scritta dai presbiteri paganesi, in comunione con il Vescovo, per
la festa della Madonna del Carmelo detta “delle Galline”.
Il documento ripercorre la storia della festa e contiene alcune sollecitazioni per viverla al meglio,
così come raccomanda il Magistero della Chiesa rispetto alla pietà popolare.
Nella nota, i sacerdoti della forania di Pagani ripercorrono gli aspetti della tradizione a partire
dall’accoglienza e dall’accompagnamento della statua della Vergine, fino alla tematica dell’utilizzo
degli animali.
Si legge in un passaggio: «La devozione alla Madonna delle Galline è innanzitutto una devozione
ad una persona, Maria di Nazareth, Madre di Gesù e Madre della Chiesa. Il vero devoto della
Madonna delle Galline è colui che le rende onore e ascolta la parola della Madre: “Qualsiasi cosa
vi dica, fatela” (Gv 2,5). La Vergine bella ci indica perennemente il Vangelo del Figlio, per
accoglierlo nella nostra vita e con le parole dell’apostolo Paolo ci esorta: accoglieteci nei vostri
cuori (2 Cor 7,2), perché l’uomo riscopra il senso della Domenica senza tramonto “perché su
quella Domenica, ottavo giorno, il sole non tramonterà e finalmente vivremo la festa eterna, non
più disturbata dalle nostre fragilità e dai nostri peccati” (Mons. Giuseppe Giudice, Nell’attesa della
Domenica senza tramonto. Orientamenti pastorali 2016-2017, n. 1)».
La lettera sarà diffusa anche attraverso un manifesto che sarà affisso per la città di Pagani.