La Cgil Salerno, attraverso il segretario Arturo Sessa scende in campo all’indomani di alcuni episodi di cronaca che hanno interessato alcuni comuni dell’Agro nocerino sarnese. “Ancora un grave atto intimidatorio. Sicurezza a rischio. – dichiara in una nota il segretario Arturo Sessa – L’Agro nella tenaglia della delinquenza organizzata. Necessari atti incisivi per affermare lo Stato di Diritto. Rafforzare i presidi di Legalità sul Territorio.Negli ultimi tempi nell’Agro Sarnese Nocerino si stanno registrando gravissimi episodi intimidatori e azioni delinquenziali che minano nel profondo la sicurezza, la convivenza civile e la tenuta delle istituzioni locali.Ieri notte è stato preso di mira l’ex Consigliere Comunale- il Dott. Gioiella- al quale ignoti hanno dato fuoco alla sua auto e non è il primo caso; in precedenza Assessore e altri Amministratori del Comune di Castel San Giorgio sono stati bersagli di analoghe azioni. All’Amministratore colpito da questo grave atto esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Qualche giorno fa, nelle strade di Nocera si sparava…. Così come accadeva alcuni mesi addietro.Registriamo che ci sono amministrazioni locali sciolte e Sindaci che vengono allontanati per collusioni e infiltrazioni.Uno scenario, quello dell’Agro Sarnese Nocerino, sempre più cupo e grave dove lo Stato arretra.Tutto ciò sta turbando l’ordinato svolgimento della vita civile nell’Agro Sarnese Nocerino così come in Città importanti quali Nocera Inferiore, Castel San Giorgio, Scafati, etc.. Urge – sottolinea Arturo Sessa – un capillare controllo del Territorio; garantire livelli di fiducia e tranquillità che possano consentire agli Amministratori locali lo svolgimento sereno delle funzioni che sono state loro democraticamente attribuite e ai cittadini tutti un livello di sicurezza adeguato. È necessario ed urgente che Prefettura, Questore e Governo, vista la delicata situazione qui denunciata, predispongano un piano straordinario di tutela e vigilanza, piano che preveda un controllo attento del territorio ed azioni valide di natura preventiva e repressiva al fine di riaffermare il primato delle istituzioni pubbliche , anche, per sancire una ferma e decisa reazione contro ogni tentativo della malavita che miri a condizionare legalità e trasparenza.
Il Sindacato continuerà a fare la propria parte”.