Salerno è la provincia che ha registrato, in Campania, il maggior numero di domande PSR per investimenti in giovani imprese agricole. Salerno si conferma così la provincia più vivace sotto il profilo imprenditoriale soprattutto per quel che riguarda i giovani agricoltori. Per l’intervento 4.1.2 “Investimenti per il ricambio generazionale nelle aziende agricole” sono state 264 le domande presentate in provincia di Salerno su 583 totali in Campania. Il numero delle domande pervenute è elevato se si considera che questa linea di intervento agisce in combinazione con la tipologia 6.1.1 (Riconoscimento del premio per i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta come capi azienda): qui le domande presentate sono state 262 su 586 totali in Campania. La spesa, dunque, si concentra per oltre il 44,6% in provincia di Salerno. “I dati – spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio – confermano l’avvio di un significativo processo di ringiovanimento sul territorio salernitano. I giovani stanno mostrando crescente interesse verso il comparto agricolo al quale si approcciano con strategie innovative, con maggiore attenzione alla qualità dell’offerta produttiva, alla tutela dell’ambiente e ai fabbisogni del territorio”. In provincia di Salerno, secondo i dati regionali, meno interesse è stato mostrato in provincia di Salerno per la tipologia di intervento 4.1.1 (Sostegno a investimenti nelle aziende agricole). Qui, peraltro, le risorse messe a disposizione dal bando non sono assolutamente sufficienti a coprire le esigenze espresse dagli 900 richiedenti. “Abbiamo chiesto di finanziare tutti i progetti approvati che andranno in overbooking – afferma Sangiorgio – non possiamo rischiare che anche un solo giovane resti fuori dalla graduatoria del primo insediamento o dal bando per investimenti in agricoltura. I Piani di Sviluppo Rurale rappresentano un’opportunità di sviluppo economico e occupazionale che la Campania non può farsi sfuggire”.