Il consiglire regionale di Fratelli d’Italia, Aberico Gambino punta il dito contro il primo cittadino di Pagani Salvatore Bottone.
“Il Sindaco di Pagani è uno spudorato bugiardo- dichiara Alberico Gambino- Quando è colto con le mani nella marmellata indossa subito i panni della vittima. Ed il giochetto
di Pinocchio diventato asino è stato smascherato anche dalla Corte dei Conti.
La Delibera 3/2017, prodotta non per esposti inoltrati ma perché prevista dalla legge
nell’ambito delle verifiche periodiche sull’attuazione del Piano di Riequilibrio
Finanziario, descrive, infatti, una situazione impietosa delle incapacità e delle bugie
raccontate dal Sindaco. Come afferma la Corte dei Conti, le bugie sono davvero tante:
– Bottone ha mentito, il 16 Febbraio 2016, quando ha affermato l’esistenza, a quella
data, di una graduatoria degli assegnatari dei loculi cimiteriali i cui lavori ad oggi non
sono stati ancora avviati;
– Bottone ha omesso di riconoscere Debiti fuori bilancio per 4.500.000,00 (maturati nel
periodo 2012/2015) di cui aveva conoscenza già nel 2015 e il 16 Febbraio 2016 non li
ha dichiarati;- Bottone ha pagato somme per circa 1.100.000,00 attraverso transazioni, senza
procedere al riconoscimento di tali debiti e, quindi, impedendo la trasmissione degli atti
alla Procura della Corte dei Conti.La Corte dei Conti afferma, poi, che “la capacità di riscossione delle entrate nel 2016 è scesa sotto il 10%” e “l’ente ha investito il 2016, secondo anno di attuazione del piano, semplicemente a svolgere gare per l’esternalizzazione della riscossione che, peraltro,
sarebbero dovute partire dal primo anno di attuazione del piano (2015)” (pag. 25
Delibera 3/2017). Questo Sindaco, che sta portando allo sfascio la nostra amata Pagani,
ha infatti dimenticato che, dopo due sedute di consiglio comunale (6 e 17 Luglio 2015
Delibere C.C. nn. 40 e 52) in cui l’argomento è stato rinviato per divergenze tra lui ed il
Presidente della Commissione Bilancio Bernardo Califano- il 04 Agosto 2015 (delibera
n. 58) è stato deliberato di avviare la gara per l’affidamento della riscossione delle
entrate comunali. Dopo ben 14 mesi- continua il Presidente del Gruppo Consiliare
Regionale FDI- è stato pubblicato il bando di gara (16 Ottobre 2016) contro cui ho
formalizzato ricorso, evidenziando, semplicemente che “il Comune di Pagani aveva
surrettiziamente inserito due requisiti di accesso che limitavano la concorrenza di mercato. Per la città non è più tollerabile- conclude Gambino- un Sindaco inadeguato, incapace, devastante. Ogni sua esternazione rappresenta solo il becero tentativo di infangare i suoi oppositori politici e di celare le sue evidenti incapacità di governo”.