giovedì, 28 Marzo, 2024
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Le novità della legge finanziaria 2020


Siamo a inizio anno e in questo primo numero della mia rubrica vi parlerò delle principali novità fiscali e tributarie previste dalla manovra finanziaria 2020 e contenute nel decreto fiscale collegato alla Legge 27 dicembre 2019 n. 160 (meglio nota come Legge di Bilancio 2020) recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 dicembre 2019, n. 304, entrata in vigore il 1° gennaio 2020. Nei prossimi numeri illustrerò ciascuna novità in modo approfondito per fornirvi maggiori dettagli. Diciamo subito che grazie alla clausola di salvaguardia è stato scongiurato l’aumento dell’IVA che avrebbe inciso negativamente sulle tasche degli italiani. Inizialmente era previsto che l’aliquota IVA ordinaria sarebbe passata dall’attuale 22% al 25,2% nel 2020 per poi aumentare al 26,50% nel 2021, mentre l’aliquota IVA ridotta sarebbe passata dall’attuale 10% al 13%.

L’aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio sono state posticipate al 2021. La Legge di Bilancio 2020 ha modificato il regime dei contribuenti in regime forfettario. In particolare è stato previsto che per accedere, oltre al vincolo dei ricavi/compensi fino a 65.000,00 euro è necessario il rispetto di due ulteriori requisiti: 1) non aver sostenuto spese superiori a 20.000,00 euro lordi per lavoro accessorio, collaboratori, dipendenti, ecc; 2) non aver percepito nell’anno precedente redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati superiore a 30.000,00 euro. Attenzione però che la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato. Infine è stato previsto che il termine per l’accertamento è ridotto di un anno per i contribuenti che hanno un fatturato costituito esclusivamente da fatture elettroniche.  Il forfettario viene quindi stimolato all’utilizzo della fattura elettronica senza pero’ esservi obbligato. Per fronteggiare il fenomeno dell’evasione e delle frodi fiscali, la legge di bilancio prevede politiche di contrasto in più settori, puntando sull’incremento dei pagamenti elettronici. Per questo motivo, viene istituito il cosiddetto cashback per chi utilizza strumenti di pagamento elettronici, ossia una specie di sconto sotto forma di rimborso di una percentuale delle somme spese per acquisti pagati tramite carte e nuove modalità di pagamento. In pratica anzicchè applicare lo sconto ad es. del 10% o 20% sul prezzo di vendita, si restituisce la medesima percentuale, in moneta sonante. Il tetto del contante passa dagli attuali 3.000,00 a 2.000,00 euro nel 2020 e 2021 per scendere successivamente a 1.000,00 euro.

Il governo prevede poi estrazioni a premi con la “Lotteria degli scontrini” sia per i negozianti che per i consumatori e vengono introdotte sanzioni per gli esercenti che non accettano pagamenti con bancomat o carte di credito. La manovra ha introdotto un tetto alle detrazioni del 19% dell’IRPEF riconosciute tramite la dichiarazione dei redditi. Infatti, a partire dalle spese sostenute nel 2020 la detrazione del 19% viene riconosciuta per intero solo se il reddito complessivo lordo del dichiarante non supera i 120 mila euro annui (al netto di quello dell’abitazione principale e relative pertinenze). Per chi supera questa soglia la detrazione del 19% sarà riconosciuta in proporzione al reddito. Si salvano solo le detrazioni per gli interessi sul mutuo e le spese sanitarie. La condizione fondamentale per ottenere la detrazione è che la spesa sia sostenuta tramite mezzi di pagamento tracciabili tranne che per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici o prestazioni sanitarie rese in strutture pubbliche o private ma accreditate al SSN. La detrazione del 19% per le spese veterinarie si calcolerà su una spesa massima annua di 500,00 euro oltre la franchigia di 129,11 euro. Tra le misure previste in ambito sanitario, la manovra prevede nella seconda metà del 2020 la cancellazione del superticket, ovvero l’aggiunta al ticket sanitario applicata in maniera forfettaria dalle regioni su ricette e prestazioni ambulatoriali. Il testo prevede anche il rifinanziamento del Fondo prima casa, che permette l’accesso più facile ai mutui grazie alla garanzia dello Stato. Prorogato il regime agevolato IRPEF al 10% per le locazioni a cedolare secca in caso di affitto di immobili destinati ad uso abitativo a canone concordato. Cambia invece l’IMU che diventa un tributo unico insieme alla Tasi. In pratica è stata abolita la TASI ma il gettito è rimasto invariato perchè è stata aumentata l’aliquota base dell’IMU. Infatti, i Comuni potranno chiedere l’1,14% in più per l’IMU che risulterebbe, così, superiore a quanto pagato fino al 2019. Prorogate le detrazioni previste per le ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche.

Vengono confermate le detrazioni per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici effettuati nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. La novità si chiama “Bonus facciate” che consiste nella detrazione del 90% della spesa sostenuta per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici che dovrebbe aiutare a cambiare l’aspetto delle città. Un altro tema chiave è l’introduzione della cosiddetta sugar tax, ovvero l’aumento della tassazione sui prodotti poco sani e le bevande gassate per scoraggiarne l’utilizzo, e della plastic tax sulle plastiche monouso. La legge di bilancio introduce anche gli aumenti delle accise sui tabacchi. I rincari non si limitano alle sole sigarette, ma anche cartine e filtri subiscono un aumento. Gli aumenti sono così limitati che la manovra sembra più tesa a fare cassa che a scoraggiarne il consumo. Esclude invece i liquidi delle sigarette elettroniche e i prodotti da tabacco riscaldato. Una delle novità riguarda il modello 730. In particolare, dal 1° gennaio 2021, viene prorogato il termine per la presentazione del modello 730 riferito ai redditi percepiti nel 2020, fermo restando il termine del 10 novembre per la trasmissione del 730 integrativo. Altri interventi sono: il contrasto agli indebiti utilizzi di crediti effettuati tramite modello F24. In particolare è stato previsto che la compensazione del credito IVA, IRPEF e IRAP, per importi superiori a 5.000 euro annui, possa essere effettuata dal decimo giorno successivo a quello di presentazione della dichiarazione o dell’istanza da cui il credito emerge; pene più severe per i reati tributari; contrasto alle frodi nel settore delle accise; modifiche alla fatturazione elettronica prevedendo l’esclusione dall’e-fattura per i soggetti che inviano i dati al Sistema Tessera Sanitaria; introduzione della dichiarazione IVA precompilata, così come dei registri e delle  comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA; modifica all’imposta di bollo.

Previsto anche un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate ai commercianti, artigiani e professionisti per le transazioni effettuate mediante carta di credito; stretta sui giochi con aumento del PREU sul volume delle giocate; un contributo per i dispositivi anti abbandono dei seggiolini auto. Un mix di misure è stato previsto a favore degli agricoltori, dalla proroga dell’esenzione sui redditi dominicali ed agrari allo sconto per gli operatori florovivaistici, all’esenzione dai contributi per i giovani agricoltori. Incentivati gli investimenti in innovazione, nel bio e in favore delle imprese femminili con finanziamenti e crediti d’imposta ad hoc. Viene allargata la platea dei possibili beneficiari del bonus bebè e asilo nido. Entro fine marzo uscirà un decreto del Ministero della Salute e del Ministero delle Finanze che stabilirà come e in quali casi potrà essere elargito il contributo di 400 euro a neonato finalizzato all’acquisto di sostituti del latte materno per le donne affette da patologie che impediscono l’allattamento al seno. Dal 2021 i contribuenti con un reddito complessivo non superiore a 36.000,00 euro potranno detrarre il 19% della spesa per un massimo di 1.000,00 euro per l’iscrizione e l’abbonamento a conservatori musicali, a istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica, a cori, bande e scuole musicali da parte di ragazzi dai 5 ai 18 anni per lo studio e la pratica musicale. Al posto di 18App, il bonus per i diciottenni, arriva la carta elettronica. Si tratta di una carta elettronica utilizzabile per acquistare biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo, libri, abbonamenti a quotidiani (anche in digitale), musica registrata, prodotti audiovisivi, titoli d’accesso a musei, mostre, eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali e, infine, anche per sostenere i costi relativi a corsi di musica, teatro o lingue straniere. La carta viene assegnata a tutti i ragazzi residenti nel territorio nazionale che compiono 18 anni nel corso del 2020. Si attendono i decreti del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo e del Ministro dell’economia e delle finanze entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge, così da definire gli importi da assegnare, i criteri e le modalità di utilizzo della Carta. Dal 1° gennaio 2020 sono scattate anche alcune importanti novità riguardo i contratti di fornitura di energia elettrica, gas e servizio idrico. In caso di emissione di fatture sulle quali venga accertata dall’autorità competente l’illegittimità della condotta del gestore e dell’operatore interessato, per violazioni relative alle modalità di rilevazione dei consumi, di esecuzione dei conguagli o di fatturazione nonché per addebiti di spese non giustificate e di costi per consumi, servizi o beni non dovuti, l’utente ha diritto a ottenere, oltre al rimborso delle somme indebitamente versate, anche il pagamento di una penale pari al 10% dell’ammontare contestato e non dovuto per un importo non inferiore a 100 euro. Il pagamento dovrà avvenire entro 15 giorni dall’accertamento attraverso apposito pagamento o storno delle fatture successive.

Le novità contenute nella manovra 2020 sono ancora tante e molto interessanti, l’impegno è quello di riuscire a trattarle tutte nei prossimi numeri man mano che verranno chiariti alcuni dubbi interpretativi e saranno emessi gli appositi decreti attuativi.

Dr. Andrea Perrino                    

Ordine Dottori Commercialisti di Nocera Inferiore
Commercialista – Tributarista
Revisore Contabile – Revisore degli Enti LocaliCTU (Consulente Tecnico d’Ufficio) Tribunale di Nocera InferioreDocente formazione professionale

Giornalista Fisco e Tributi

BaseNews24
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Redazione della testata giornalista dell'emittente Radio Base.
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