venerdì, 29 Marzo, 2024
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DICHIARAZIONI DEI REDDITI 2018 PER L’ANNO D’IMPOSTA 2017 730 E MODELLO REDDITI (EX MODELLO UNICO)

Ormai ci siamo. Siamo in piena campagna dichiarativa e moltissimi cittadini sono alle prese con la dichiarazione dei redditi 2018 riferita ai redditi percepiti durante tutto l’anno 2017. Ma andiamo per gradi e cerchiamo di capire chi sono i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi, chi può fare la dichiarazione 730 e chi invece deve fare il nuovo modello Redditi (ex Modello UNICO) e quali sono le scadenze.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi 2018? Secondo quanto previsto dal sistema tributario italiano, tutti i contribuenti che hanno posseduto nel 2017 uno dei redditi indicati all’art. 6 del T.U.I.R. (in via esemplificativa : Redditi fondiari; Redditi di capitale; Redditi di lavoro dipendente; Redditi di lavoro autonomo; Redditi d’impresa; Redditi diversi), sono obbligati a presentare la dichiarazione dei redditi tramite modello 730, se posseggono i requisiti per il suo utilizzo, oppure il modello Redditi 2018. Tuttavia, anche coloro che rientrano in uno dei casi di esonero dal fare la dichiarazione, possono comunque presentarla al fine di recuperare eventuali spese detraibili o deducibili effettuate a nome del contribuente dichiarante o per conto di un familiare fiscalmente a carico (coniuge, figli …ecc).
La dichiarazione dei redditi è obbligatoria solo per certe categorie di contribuenti, soggetti alle imposte sul reddito, IRPEF (oppure IRES) e addizionali IRPEF comunali e regionali, IRAP. Per brevità elencherò solo alcune categorie di contribuenti obbligati, per gli altri casi consigliamo di rivolgersi al nostro Studio per una consulenza specifica. Il contribuente è obbligato quando è titolare di P.IVA, anche se nel 2017 non ha prodotto alcun reddito. Il contribuente ha cambiato lavoro nel corso del 2017 e per questo ha ricevuto più di una certificazione unica 2018 (ex CUD) da parte di diversi datori di lavoro e nel caso in cui l’imposta corrispondente al reddito complessivo superi le 10,33 euro. Il lavoratore ha percepito dall’Inps la cassa integrazione, mobilità in deroga o ordinaria, disoccupazione NASpI, nel caso in cui non siano state effettuate per errore le relative ritenute. Il contribuente che ha percepito redditi da lavoro dipendente e ha fruito erroneamente di deduzioni e detrazioni non spettanti. Il contribuente che ha percepito redditi da lavoro dipendente pagati da privati che non fungono da sostituti d’imposta.
Chi deve fare la dichiarazione dei redditi con il 730/2018? I soggetti che possono utilizzare il Modello 730 2018, sono:  ì pensionati o lavoratori dipendenti; lavoratori percettori di indennità di Cassa integrazione o in Mobilità; soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca; Sacerdoti della Chiesa cattolica; Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive come consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc; lavoratori socialmente utili; lavoratori a tempo determinato con durata inferiore all’anno; personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato, lavoratori che hanno percepito solo redditi di co.co.co. almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2017; produttori agricoli esonerati dalla presentazione del 770, IRAP e IVA. Tali contribuenti, possono utilizzare il 730 solo se hanno percepito redditi, quali: redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente come per esempio co.co.co. e contratti di lavoro a progetto; redditi dei terreni e redditi dei fabbricati; redditi di capitale; redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA, per esempio per le prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente; redditi diversi come per esempio i redditi percepiti di terreni e fabbricati situati all’estero; alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D come i redditi derivati dalla cessione di terreni o edifici a seguito lottizzazione, dalla cessione a titolo oneroso di beni immobili acquistati nei cinque anni precedenti, dall’usufrutto o sublocazione di immobli, affitto, locazione, noleggio o concessione in uso di veicoli, macchine e altri beni mobili, oppure che derivano dall’utilizzazione economica di opere dell’ingegno, di brevetti industriali o indennità di trasferta.
Chi è obbligato a presentare il modello Redditi 2018 PF (persone fisiche)? Il modello REDDITI è la vera novità di quest’anno. Infatti il modello Unico da quest’anno ha cambiato nome, ora si chiama modello Redditi 2018 PF. I contribuenti che devono presentare la dicharazione dei redditi tramite il modello Redditi, sono coloro che non hanno i requisiti per utilizzare il 730, in quanto nel 2017 hanno prodotto redditi, quali: redditi d’impresa; redditi di partecipazione; redditi di lavoro autonomo con Partita IVA; redditi diversi che non possono essere dichiarati con il solo 730: plusvalenze derivanti dalla vendita di partecipazioni qualificate, non qualificate in società residenti in Paesi black list, redditi provenienti da “trust”, in qualità di beneficiario; se nel corso del 2017 non si è residenti in Italia; se sono tenuti a presentare anche una tra queste dichiarazioni: IVA, IRAP, IRES, Modello 770; se devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti. Il Modello Redditi, deve essere utilizzato anche da quei contribuenti che pur avendo i requisiti per presentare il modello 730, devono dichiarare: la titolarietà di un altro diritto reale su immobili situati all’estero; Tobin TAX; IVIE e IVAFE; plusvalenze finanziarie; investimenti all’estero e attività estere di natura finanziaria, detenuti al 31 dicembre dell’anno precedente; trasferimenti effettuati nel corso del 2017 di importo complessivo superiore a 10.000 euro.
Vediamo quali sono le scadenze per la dichiarazione dei redditi 2018. Per chi usa il modello 730/2018: dal 16 aprile 2018: l’Agenzia delle Entrate rende disponibile la dichiarazione precompilata. Il 9 luglio 2018: è la scadenza per la consegna del 730 ordinario al CAF o professionista abilitato (dottore Commercialista); il 23 luglio 2018 è la scadenza per confermare il 730 precompilato. Il 31 ottobre 2018 è il termine ultimo per la presentazione del modello Redditi 2018. Per chi è tenuto ad utilizzare il modello Redditi 2018: il 30 giugno 2018 è la prima scadenza per pagare le imposte senza maggiorazione; 16 luglio 2018 pagamento con maggiorazione dello 0,40%. Successivamente è obbligatorio il ravvedimento operoso ossia il pagamento della sanzione e degli interessi.

BaseNews24
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Redazione della testata giornalista dell'emittente Radio Base.
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